Linee guida per matrimoni
Le linee guida qui illustrate sono da considerarsi indicative e non universalmente applicabili, in quanto ciascun Comune italiano applica le già ambigue normative vigenti a suo modo.
Ciascun Consolato italiano all’estero o straniero in Italia eventualmente competente, opera inoltre secondo modalità sempre variabili e a totale discrezione delle autorità consolari al momento in servizio.
La nostra esperienza dal 1986 nel campo della legalizzazione e traduzione giurata di documentazione, ci permette di suggerire di interpellare tutte le Autorità coinvolte con largo anticipo.
I tempi burocratici in questioni internazionali sono sempre piuttosto estesi, in quanto i Consolati sono spesso macchinosi e lenti ed i Funzionari comunali realmente competenti in merito a procedure internazionali e con provata esperienza non sono molti (specialmente nei piccoli Comuni).
In relazione a matrimoni da celebrare in Italia, coinvolgenti
persone provenienti dall'estero o di nazionalità straniera,
possono distinguersi genericamente 3 casi:
1
Entrambi i coniugi sono di nazionalità estera
2
Un coniuge è di nazionalità estera e un coniuge è di nazionalità italiana
3
Uno o entrambi i coniugi sono inscritti all'A.I.R.E. (Anagrafe Italiani Residenti all'Estero)
Procedure da seguire per la presentazione della loro documentazione
Se entrambi i Coniugi sono di nazionalità straniera, i documenti solitamente loro richiesti dal Comune italiano per le pubblicazioni matrimoniali sono:
Se 1 coniuge è di nazionalità italiana, i documenti solitamente richiesti dal Comune italiano per le pubblicazioni matrimoniali della persona straniera sono:
Per la persona italiana, i documenti solitamente richiesti dal Consolato estero, al fine di emettere il Nulla-Osta matrimoniale, sono:
Se almeno 1 dei due coniugi (o entrambi) è/sono di nazionalità italiana, ma residente/i all’estero ed iscritti all’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero (A.I.R.E.), le pubblicazioni matrimoniali devono necessariamente essere richieste alla rappresentanza consolare italiana nello Stato estero di residenza.
Normalmente (ma non sempre) il Consolato italiano dovrebbe occuparsi di trasmettere le pubblicazioni al Comune italiano di celebrazione del matrimonio; ci permettiamo di consigliarvi di contattare detto Consolato e verificare con il Comune affinché ciò avvenga realmente e celermente!!!
Il Comune ha comunque facoltà di richiedere i seguenti documenti per la persona straniera, pur essendo virtualmente inutili a fronte delle pubblicazioni di matrimonio emesse dalla rappresentanza consolare:
Tutti i certificati originali devono essere
legalizzati con Apostille o
presso il Consolato Italiano di competenza e fornite le relative
traduzioni giurate al Comune dove verranno fatte le pubblicazioni matrimoniali e quindi celebrato il matrimonio.
In caso che uno o entrambi i coniugi siano
divorziati o
vedovi , sarà necessario presentare adeguata documentazione, che varia per ciascun caso e per ciascun Paese.
I
Nulla-Osta matrimoniali emessi dal Consolato di competenza in Italia dovranno essere legalizzati presso la Prefettura di competenza.
Poiché il corretto iter da seguire varia per ciascun caso e per ciascun Paese, vi suggeriamo di
contattarci gratuitamente e senza alcun impegno per potervi suggerire le giuste indicazioni al fine di
accorciare i tempi ed
evitare spese non necessarie .
La CAESAR assiste in tal senso molti wedding planners e agenzie di servizi straniere in merito.
Sarà quindi per noi facile e veloce fornire a voi la medesima assistenza.